L’Art. 186 del Decreto Rilancio definisce nuove modalità di accesso al Credito d'Imposta per gli investimenti pubblicitari operati dalle imprese.
Limitatamente all'anno 2020, il credito d'imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali sarà erogato nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati, entro il limite massimo di 60 milioni di euro, che costituisce il tetto di spesa.
40 milioni di euro sono destinati agli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e 20 milioni di euro agli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Per l'anno 2020, la comunicazione telematica va presentata nel periodo compreso tra il 1° ed il 30 settembre del medesimo anno. Le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 marzo 2020 restano comunque valide.
Per fruire del credito d'imposta, i soggetti interessati devono presentare:
- la Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell'anno agevolato
- la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati
Il credito d'imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, che deve essere presentato tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate. La comunicazione per l'accesso al credito d'imposta e la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati sono presentate al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati.