Alcune imprese associate che non diffondano musica nella propria attività stanno ricevendo da SCF dei bollettini “freccia” per il pagamento degli eventuali diritti fonografici connessi.
Abbiamo interpellato SCF per segnalare l’anomalia anche in ragione della richiesta, da parte delle imprese, di dover comunicare Ragione Sociale, partita IVA e codice debitore indicato nel bollettino freccia ricevuto.
Le imprese interessate, laddove non diffondano musica, possono sicuramente non tenere conto del bollettino ricevuto senza obbligo di dover comunicare a SCF la non diffusione di musica con i propri dati.
Diversamente la scelta di comunicare la non diffusione e i propri dati dovrebbe escludere il ricevimento, per il futuro, dei bollettini per diritti connessi non dovuti.