Considerato lo stato di emergenza attuale e facendo tesoro delle ultimissime indicazioni governative finalizzate al contenimento della epidemia da Coronavirus, ricordiamo che la sorveglianza sanitaria dei lavoratori è una importante misura di tutela prevista da una specifica norma di legge e che la sua eventuale sospensione deve essere accuratamente valutata ed eventualmente disposta da soggetti aventi potere legislativo in materia.
Tanto premesso, nel pieno rispetto della situazione e delle esigenze di contenere al massimo la diffusione dell'epidemia in atto, appare praticabile un differimento della sorveglianza sanitaria al 3 aprile p.v., come indicato dal DPCM 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus sul territorio nazionale.
Dovranno, tuttavia, mantenersi le attività di sorveglianza sanitaria a carattere d'urgenza necessarie a formulare l'idoneità in casi non prorogabili (come ad esempio visite preventive, visite richieste dal lavoratore, visita precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute superiori a 60 giorni continuativi).. Pertanto, durante le operazioni di sorveglianza sanitaria dovranno essere rispettate le misure igieniche indicate nel decalogo del Ministero della Salute attraverso l'adozione di opportuni criteri organizzativi che evitino situazioni di affollamento nelle sale di attesa. Il medico competente è tenuto ad applicare tali misure preventive per tutelare se stesso e i terzi da eventuali contagi.
È necessario attenersi scrupolosamente alle misure di prevenzione della diffusione delle infezioni per via respiratoria nonché all'accurata applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari Ministeriali.
Alla ripresa dell'attività ordinaria, la programmazione delle visite sarà rivolta prioritariamente a dare la precedenza a quelle rinviate recuperando quindi il rispetto delle scadenze e delle periodicità.
Infine, nel ribadire l'importanza della collaborazione del medico competente con il datore di lavoro, è doveroso sottolineare l'impegno dei nostri medici competenti che stanno fornendo la massima disponibilità alle aziende per informarle correttamente circa l'emergenza epidemiologica da Covid-19 e sulle precauzioni da adottare.