Consulenza Normativa Artigianato Artistico e Tradizionale

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Inail scheda informativa sui diisocianati- implicazioni per il commercio e l’uso sicuro

Inail ha pubblicato una scheda informativa intitolata "Restrizione REACH '74' diisocianati: implicazioni per il commercio e l’uso sicuro", che sottolinea l'importanza della restrizione nel Regolamento Reach per ridurre le malattie professionali causate dai diisocianati. Oltre 4 milioni di lavoratori nell'UE sono esposti a questi composti, con oltre 5000 nuove denunce di malattie ogni anno. Diverse lavorazioni possono comportare l’esposizione a diisocianati (es. verniciatura, applicazione di adesivi e riempitivi, produzione di molti prodotti poliuretanici e non). Essendo utilizzati come componenti in un’ampia gamma di prodotti questi composti vengono manipolati in numerosi contesti lavorativi (edilizia e affini, settore metalmeccanico, produzione di mobili, di materie plastiche, settore automotive, ecc.). La restrizione limita la vendita di diisocianati a concentrazioni inferiori allo 0,1% oppure richiede formazione obbligatoria per gli utilizzatori, riportando l'obbligo anche sull'imballaggio del prodotto. La scheda esplora le implicazioni lungo la catena di approvvigionamento e l'integrazione con il D. Lgs. 81/08, per quanto riguarda gli obblighi formativi. Per maggiori dettagli si rimanda alla scheda disponibile nel sito Inail -> Inail comunica -> Pubblicazioni -> Catalogo generale.

Parità di genere - Report 2024 e azioni ESG da parte dei datori di lavoro

Il "Rendiconto di Genere 2024" dell'INPS evidenzia le persistenti disuguaglianze di genere in Italia, anche nel mondo del lavoro (instabilità occupazionale e bassi livelli di occupazione delle donne; gap retributivo rispetto ai colleghi uomini, nonostante un livello di istruzione mediamente superiore; supporto inadeguato per le attività di cura che, peraltro, rimangono principalmente a carico del genere femminile). Inoltre, le denunce di violenza di genere sono aumentate. INPS evidenzia l'importanza di rivedere anche i modelli organizzativi nel lavoro , affrontando le nuove sfide attraverso un impegno congiunto di istituzioni e aziende. Numerosi recenti rinnovi contrattuali-collettivi hanno preso in carico alcune delle sopra evidenziate dimensioni di disparità e di emergenza, prospettando soluzioni a supporto e costituendo enti bilaterali a presidio, ma ciò va coordinato con azioni anche a livello aziendale, anche attraverso l'adozione del sistema di gestione di cui alla PdR 125:2022, nell'ambito di percorsi di innovazione sostenibile . Riferimento: “Rendiconto di Genere” 2024, comunicato stampa del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INPS del 24 febbraio 2025.

Patente a crediti – aggiornate le FAQ dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 31 gennaio 2025

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aggiornato le FAQ sulla patente a crediti il 31 gennaio 2025, aggiungendo una nuova domanda. Ora le FAQ sono 28. La nuova FAQ chiarisce che le aziende attive da meno di tre anni, che non possiedono il DURF, devono indicare "NON OBBLIGATORIO" nella richiesta della patente a crediti. Questo perché non possono richiedere la certificazione necessaria per dimostrare il rispetto degli obblighi previsti dalla norma di riferimento (17-bis del D.Lgs. 241/1997). Le imprese che siano in attesa del rilascio del DURF già richiesto all’Agenzia delle entrate potranno invece dichiararne il possesso ai fini della compilazione della istanza di patente a crediti, sempre che siano soddisfatte le condizioni previste dalla citata norma di riferimento. In ogni caso, le aziende che hanno già fatto richiesta e indicato "ESENZIONE GIUSTIFICATA" non devono correggere l'istanza. Riferimento: sito ispettorato.gov.it.

Patente a crediti – aggiornate le FAQ dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 17 gennaio 2025

Il 17 gennaio 2025, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aggiornato le FAQ sulla patente a crediti, portandole da 16 a 27. Le nuove FAQ chiariscono vari aspetti, tra cui la differenza tra "esenzione giustificata" e "non obbligatorietà", il ruolo dell'impresa affidataria come "General contractor" e l'obbligo di patente per idraulici, vetrai e fornitori di porte/finestre che lavorano in cantiere. Altri punti trattati includono l'obbligo di patente per organismi abilitati a verifiche specifiche (del DPR 162/199, del DPR 462/2001 e dell’art. 71 del D. Lgs. 81/08), come comportarsi in caso di perdita della certificazione SOA in III classifica e la responsabilità dell'impresa appaltatrice sul controllo dei subappaltatori. Le FAQ affrontano anche questioni relative alle modalità di informazione della richiesta della patente all'RLS o RLST, alla qualifica ai fini della patente dell’impresa familiare con collaboratori familiari impiegati con modalità di prestazione occasionale (massimo 720 h annue), a come comportarsi se la richiesta di patente è stata fatta in qualità di lavoratore autonomo e, solo successivamente, sia stato assunto un dipendente. Infine, le FAQ chiariscono l'obbligo della patente a crediti per un servizio di pronto soccorso di un cantiere e l'obbligo del DURF per installazione di impianti di vinificazione. Riferimenti: sito ispettorato.gov.it

Imprese culturali e creative: pubblicato il primo decreto attuativo previsto dalla Legge sul Made in Italy

È stata pubblicata sul sito del Ministero della cultura la prima norma attuativa prevista della Legge sul Made in Italy, il decreto 28 ottobre 2024, n. 402, recante " Modalità e condizioni per riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa, ai sensi dell’art. 25, comma 6, della Legge 27 dicembre 2023, n. 206 ". Vengono individuati: - i requisiti (soggettivi e oggettivi) richiesti per poter ottenere la qualifica di “impresa culturale e creativa” ; - le modalità di istituzione della sezione speciale delle imprese culturali e creative nel Registro Imprese; - le ipotesi di revoca del riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa, con conseguente cancellazione del soggetto dalla sezione speciale del registro; - i diritti di segreteria dovuti per l’iscrizione e la cancellazione dalla sezione speciale. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto in commento sono previsti: - l'istituzione in ogni CCIAA di una sezione speciale del Registro delle Imprese in cui sono iscritti i soggetti in possesso dei requisiti; - la pubblicazione di un decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy che disciplini gli adempimenti per l’iscrizione nella sezione speciale ; definisca le specifiche tecniche e la modulistica necessarie per la presentazione delle istanze e per l’operatività della sezione speciale . Riferimento: Decreto 28 ottobre 2024, n. 402 del Ministero della cultura e Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Pubblicato il 17/01/2025).