Roma In Food - Il Cibo Artigiano è il titolo del power meeting organizzato da CNA Roma e Agro Camera che vede protagonista il cibo rappresentato in tutte le sue declinazioni, tra logistica, packaging, comunicazione e soluzioni innovative.
“Lo scenario del food dei prossimi trent’anni riguarda tutti noi e ci pone diversi interrogativi. Ad esempio ci chiediamo se in futuro mangeremo insetti. La risposta è che probabilmente non lo faremo, ma forse li mangeranno gli animali da allevamento. È certo che le trasformazioni saranno profonde e radicali ed incideranno sui nostri stili di vita. Il climate change è uno dei temi più discussi degli ultimi anni. Tuttavia non abbiamo ancora un sufficiente livello di consapevolezza su quale sarà l’effetto del cambiamento del clima. Il succedersi continuo di fenomeni estremi e disastrosi ci sta portando però ad una rapida presa di coscienza: come si modificherà il nostro modo di nutrirci in relazione a questo fatto nuovo e devastante? Ci saranno di certo conseguenze di tipo economico – ad esempio, il cibo buono sarà sicuramente più caro ed appannaggio dei più ricchi - ed anche di tipo etico.
Saremo portati a premiare i sistemi produttivi sostenibili e che avranno cura dell’ambiente e contribuiremo con i nostri acquisti a lottare contro il cambiamento del clima. Ma l’evoluzione del mercato alimentare è già in atto. Le parole chiave che guidano la trasformazione alimentare le conosciamo già tutte: tipicità, artigianalità, gusto, salute, naturalità, freschezza, durata, origine locale, fruibilità, estetica, eticità e su queste si muovono le traiettorie per costruire un nuovo mercato. Un punto essenziale è rappresentato poi dall’innesto delle nuove tecnologie che devono configurarsi come amiche della cultura alimentare, non avversarie. Questo nuovo metodo produttivo serve a rendere più moderna e sicura una produzione che continuerà ad essere fatta con le mani, perché questo è quello che richiede il nostro consumatore”, dichiara Carlo Hausmann, Direttore di Agro Camera.
“L’artigianato alimentare dovrà puntare a rilanciare il proprio settore, a partire dal suo sapere tradizionale, riprogettandolo nell’ottica di investimenti in qualità di materia prima e di sicurezza, ma anche e soprattutto, impegnandosi sui temi del green, della sostenibilità e dell’economia circolare. Questa è la grande future challenge che ci attende: puntare all’eccellenza che da sempre contraddistingue il made in Italy, e lavorare costantemente per rimanere competitivi, etici e attenti all’ambiente”, così Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma.
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