La Legge per il mercato e la concorrenza (L. 124/2017) obbliga a rendere trasparenti i contributi, le sovvenzioni, i sussidi, le garanzie di stato e qualunque vantaggio economico di importo superiore a € 10.000 per ente erogante ricevuti dalle imprese. Il termine annuale per la pubblicazione sul proprio sito aziendale o sul sito di un’associazione di categoria come la CNA é fissato al 30 giugno di ogni anno.
Il Decreto Crescita del maggio 2019 ha ampliato le categorie delle imprese interessate dalla Legge 124/2017 comprendendo anche società di capitali che redigono la nota integrativa in forma abbreviata, le microimprese, le società di persone e le ditte individuali.
Le imprese interessate sono quindi sottoposte all'obbligo trasparenza, e quindi di pubblicazione di qualunque genere di contributo o vantaggio economico superiore a € 10.000 ricevuto dalla PA. Il limite di € 10.000 è riferito alla somma di tutti i benefici ricevuti in un anno e deve essere inteso in senso cumulativo.
A seconda del tipo di impresa, associazioni/fondazioni/ONLUS, la pubblicazione dei dati può avvenire attraverso una nota integrativa estesa o attraverso l’inserimento nel proprio sito internet o nel sito delle Associazione di Categoria di appartenenza.
Il termine per l’applicazione delle sanzioni per l’anno 2021 (con ciò riferendosi alle erogazioni pubbliche percepite nel corso dell’esercizio 2020, i cui obblighi informativi dovevano essere adempiuti nel 2021) è stato prorogato dapprima al 1° gennaio 2022 e ora al 1° luglio 2022.
Il termine per l’applicazione delle sanzioni per l’anno 2022 (con ciò riferendosi alle erogazioni pubbliche percepite nel corso dell’esercizio 2021, i cui obblighi informativi devono essere adempiuti nel 2022) è stato prorogato al 1° gennaio 2023.
Il termine per l’applicazione delle sanzioni per l’anno 2023 (con ciò riferendosi alle erogazioni pubbliche percepite nel corso dell’esercizio 2022, i cui obblighi informativi devono essere adempiuti nel 2023) è stato prorogato al 1° gennaio 2024.
Il termine per l’applicazione delle sanzioni per l’anno 2024 (con ciò riferendosi alle erogazioni pubbliche percepite nel corso dell’esercizio 2023, i cui obblighi informativi devono essere adempiuti nel 2024) è stato prorogato al 30 giugno 2024.
A partire dal 1° gennaio 2024 coloro che hanno omesso di pubblicare i contributi ricevuti saranno sottoposti ai seguenti provvedimenti:
- la sanzione amministrativa pecuniaria pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000€;
- la sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione.
Qualora non si proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatta una ulteriore sanzione consistente nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti.
Se la tua impresa ha ricevuto un contributo superiore a € 10.000 da parte della PA nel 2023 e hai necessità di renderlo trasparente pubblicandolo sul sito della CNA di Roma clicca sul pulsante in calce e compila il modulo con i tuoi dati.
Hai tempo fino al 30 GIUGNO 2024.
I dati da specificare sono:
- P.IVA o Codice Fiscale del soggetto ricevente
- denominazione del soggetto erogante
- somma incassata per ogni singolo contributo
- data dell'incasso
- causale
Il servizio è riservato alle imprese associate alla CNA di Roma.
Per maggiori informazioni, 06 57015423 o 379 2215976.
ELENCO PUBBLICAZIONE EROGAZIONI PUBBLICHE. LEGGE124/2017 – DL 234/2019