Bollini Blu: chiediamo una risposta urgente all’amministrazione capitolina a tutela del settore della termoidraulica

bollino blu caldaia

La CNA di Roma esprime profondo rammarico nei confronti delle amministrazioni locali, Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma, per come è stata gestita la questione relativa ai bollini blu per la verifica e il controllo degli impianti termici.

Il passaggio del servizio di verifica e controllo degli impianti termici alla Città Metropolitana di Roma a fine ottobre 2023, comunicato solo a fine novembre 2023, ha impedito a molti manutentori di utilizzare i bollini blu acquistati dal precedente concessionario - l'Organismo Ispettivo Impianti Termici (OIT), lasciandoli in attesa di risposta.

“La nostra Associazione, che rappresenta un settore composto da 2.305 imprese di termoidraulica iscritte alla Camera di Commercio di Roma, ha richiesto più e più volte di consentire l'uso, fino ad esaurimento, dei bollini acquistati dal vecchio concessionario o di prorogare i termini di utilizzo rispetto a quelli fissati al 29 febbraio 2024”, ha dichiarato Giordano Rapaccioni, Segretario Generale di CNA Roma. “Tuttavia, non abbiamo ricevuto alcun riscontro dalle amministrazioni competenti. Il mercato della termoidraulica in Italia vale circa 20 miliardi di euro: dato che fornisce un'ulteriore conferma della rilevanza di questo settore per l'economia della città, sia in termini di fatturato che di occupazione generata”.

"Siamo dispiaciuti di non aver trovato disponibilità da parte delle amministrazioni nel risolvere una questione che ha causato non pochi disagi ai manutentori di Roma, che ancora oggi non sanno come gestire i bollini acquistati dal vecchio concessionario. I manutentori che hanno agito correttamente nell'acquisto dei bollini meritano la giusta tutela”, hanno commentato Marco Pompei e Gino Ferretti, Presidenti rispettivamente del Mestiere Termoidraulici e del Mestiere Frigoristi. “La CNA di Roma ha più volte provato a sollecitare Roma Capitale e Città Metropolitana, proponendo soluzioni concrete alla problematica, senza ottenere risposta. Nello svolgimento del nostro ruolo di Associazione che tutela e rappresentanza tutte le imprese di settore, ribadiamo la necessità di un’azione urgente per sanare la situazione in essere. Per questo, riteniamo non sia più rinviabile la convocazione di un tavolo di confronto e di dialogo con le amministrazioni interessate, per trovare una soluzione certa e tempestiva”.

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