È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 marzo scorso il Decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, recante “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché' in materia di salute e adempimenti fiscali”.
Il decreto proroga anche al II trimestre 2023 alcune disposizioni previste dalla normativa emergenziale contro il caro-energia, ma lascia fuori altri interventi importanti che hanno finora consentito alle imprese di ammortizzare in parte gli impatti prodotti dalle impennate dei prezzi energetici sulle bollette.
Resta escluso infatti l’azzeramento degli oneri generali previsti per il settore elettrico e pertanto, a partire dal 1° aprile 2023, le bollette delle imprese torneranno ad essere gravate da un peso di parafiscalità pari a circa il 35% del totale corrisposto che probabilmente neutralizzerà la flessione del costo dell’energia nel frattempo intervenuta.
Sono invece confermate la riduzione dell’IVA e la sospensione degli oneri generali per il settore del gas naturale, così come i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas a favore delle imprese diverse da quelle energivore/gasivore, sebbene con aliquote ritoccate al ribasso.