“Domani il centro storico sarà pieno di turisti, italiani e stranieri. Pochi i negozi che resteranno chiusi qui: il 10-15%. Gli altri commercianti saranno costretti a rimanere aperti, per far fronte alla concorrenza della grande distribuzione, rinunciando e facendo rinunciare ai propri dipendenti a un giorno di riposo che pur meriterebbero in una giornata così simbolica per il lavoro." così Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio.
La vendita di prodotti artigianali mantiene le posizioni degli anni passati. E oggi i romani continuano a preferire il panettone preparato nei 400 forni di Roma per la freschezza, perché, a differenza di quello industriale, viene preparato a ridosso del Natale.
Oggi è l’ultimo giorno per il saldo di Imu e Tasi e per commercianti, artigiani e piccole e medie imprese è una scadenza cruciale. In tre anni solo la spesa di rifiuti per gli artigiani romani è aumentata del 14,7%, mentre la tassazione complessiva, nell’ultimo anno, è aumentata mediamente di 550 euro, con un incremento del 6,5%. Per la tassazione locale sugli immobili, Roma è la terza città più spremuta d’Italia se si prende come riferimento un laboratorio artigiano. Sono i risultati dello studio condotto da Cna di Roma.
Stare alla larga dai confidi improvvisati, che promettono garanzie sospette. Individuarli è possibile, basta seguire alcune importanti regole.
Insoddisfacente: così R.E TE Imprese Italia giudica la Legge di Stabilità varata a fine anno dal Parlamento. Ecco il giudizio dell’organismo di rappresentanza delle pmi sulle misure contenute del disegno di legge.
Nell’ultimo anno, a Roma e provincia, su 600 panifici artigianali ha chiuso i battenti circa il 10%. Una tendenza che si va purtroppo consolidando negli anni.