Bancarotta confidi: Coopfidi, attenzione alle truffe

CNA Roma

A mettere in guardia le imprese dalle truffe di società che promettono fideiussioni senza esserne autorizzate è oggi Coopfidi, confidi unitario tra Cna di Roma e Lazio, , Confartigianato, ACAI, dopo la notizia della bancarotta fraudolenta del consorzio romano di garanzia Confidimpresa S.c.p.a. di Roma. Quattro persone sono finite in manette per il rilascio di polizze fideiussorie prive di copertura patrimoniale e per l’appropriazione a fini personali dei premi versati dai clienti.

La notizia evidenzia la necessità di far luce sul sistema dei confidi che operano sul territorio, dichiara il Presidente di Coopfidi Luciano Osvaldo Peduzzi, e fornire agli imprenditori indicazioni utili per capire a chi rivolgersi ”.

Ma come funzionano i confidi? Sono innanzitutto enti senza scopo di lucro che forniscono consulenza finanziaria di base e rilasciano garanzie sui finanziamenti bancari a favore delle imprese. Le stesse imprese che, divenendo socie dei consorzi fidi, vanno a costituire il patrimonio sociale. Le garanzie rilasciate, dunque, vengono in primis riconosciute dalle banche che, valutando la solidità patrimoniale del confidi, ne accettano la garanzia e consentono alle imprese socie di accedere al credito.

Come sapere se una polizza fideiussoria è in realtà una truffa? La normativa vigente prevede che solo i consorzi fidi di dimensioni maggiori, iscritti all’elenco speciale degli intermediari finanziarie ex art. 107 del TUB, possano esercitare attività ulteriori rispetto al rilascio di garanzie bancarie: le polizze fideiussorie, pertanto, possono essere emesse soltanto da confidi 107 che sono sottoposti alla vigilanza di Banca d’Italia.  E’ il riconoscimento  di Bankitalia il primo indicatore da cercare.

Nella maggior parte dei casi, inoltre, i confidi sono espressione delle associazioni di imprese che, di fatto, costituiscono uno dei principali interlocutori del settore pubblico nella definizione delle politiche industriali locali. “Coopfidi opera da oltre 35 anni sulla base di una conoscenza approfondita del territorio di riferimento e di partnership consolidate con le istituzioni (Regione, Provincia, Camera di Commercio) nel corso dei decenni. Oltre 15mila le imprese che negli anni hanno beneficiato della nostra garanzia; ad oggi abbiamo circa 70 milioni di garanzie in essere su oltre 300 milioni di finanziamenti erogati ai nostri soci. Il ruolo di Coopfidi, e dei confidi in generale, è stato fondamentale soprattutto nella fase più acuta della crisi economica: senza i consorzi di garanzia, infatti, molte delle imprese che abbiamo sostenuto in questi ultimi anni non sarebbero sopravvissute all’attuale congiuntura economica".

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