L’export italiano è in continua crescita, aprile è stato il trampolino di lancio.
Un’indagine dell’Istat segna un incremento delle vendite verso l’estero del 6,6%; la crescita ‘coinvolge’ sia i paesi dell’Unione europea (+8%) che quelli extra Ue (+4,8%). Il miglior partner commerciale è la Germania con +12,1%, a seguire ci sono: Francia (9,2%), Stati Uniti (+6%), Svizzera (11,2%) e Regno Unito (+7%).
Questi dati confermano Il canale preferenziale verso i traffici Ue (+8%) anche se i paesi extra Ue con un +4,8% presentano un incoraggiante media.
La posizione della Germania è determinante per gli affari Made in Italy sia in termini di esportazione (+1,5%) che di importazione (+2,5%).
I settori commerciali più inclini all’export sono: macchine, apparecchi n.c.a (+7,1%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+11,3%), apparecchi elettrici (+12,4%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,4%).
Nel primo trimestre del 2018, l’export italiano conferma la crescita dell’anno precedente; il Made in Italy raggiunge +4,1% di grazie a settori quali: metalli di base e prodotti in metalli, prodotti alimentari e bevande, tabacco (+ 6,1%), prodotti e tessili dell’abbigliamento, pelli ed accessori (+3,6%).