Oltre alle riduzioni di dazi e alle possibilità per gli investitori stranieri di entrare in società in vari settori, la Cina cambia e si globalizza.
La Cina si trova in un momento di forte cambiamento politico-economico e questo fa si che la domanda interna faccia aumentare la richiesta di import.
A Shanghai dal 5 al 10 novembre si svolge l’International Import Expo, la prima fiera dedicata all’import dei prodotti e servizi stranieri. In molti, già la considerano una futura piattaforma di business e questo non può che stimolare l’interesse italiano.
Antonio Laspina, direttore marketing dell’ICE Agenzia, considera l’Expo di Shanghai come una grande opportunità di bandiera da cogliere al volo e dichiara “sarà allestito non solo un ampio Padiglione nazionale, ma spazi settoriali in cinque degli otto padiglioni, dedicati ad altrettanti settori-target: abbigliamento e accessori, alimentare e bevande, apparecchiature medicali, macchinari intelligenti e servizi (design).”
La Cina è un’occasione che attira molti competitor internazionali, per questo si richiede un impegno costante attraverso: la concretezza, la credibilità, la creatività e la comunicazione.
Un ultimo rapporto dell’ISPI invita alla massima attenzione poiché, con una certa cautela bisogna invogliare la Cina ad un approccio multilaterale, al posto di quello bilaterale che preferisce.