È da tempo che le imprese romane denunciano il cattivo servizio svolto da AMA nella raccolta dei rifiuti, nonostante la prestazione abbia un impatto esoso sul loro bilancio.
Abbiamo preso ad esempio tre attività sul territorio di Roma molto diverse tra loro per averne un’idea: un albergo con una superficie di 520 mq versa un canone annuo di 5.600 euro; un ristorante di 360 mq paga invece 6000 euro ed infine un artigiano che ripara biciclette con un locale di 19 mq ha una spesa di 300 euro.
“Le disdette delle prenotazioni dei turisti cinesi, a cui si sommano anche quelle dei viaggiatori provenienti paesi del Sud est asiatico e dai paesi adiacenti alla Cina, porteranno perdite significative per il settore ricettivo romano, stimate intorno al 30% del fatturato.