Gli ottimi risultati del 2017 fanno ben sperare per un futuro non molto lontano.
L’ultimo prospetto ‘Keep Calm & Made in Italy’ firmato da Sace-Simest, ha previsto che nel 2021 le esportazioni italiane supereranno i 540 miliardi di euro. Nel 2018 si attende la conferma degli stessi mercati che hanno chiuso in rialzo l’anno precedente.
Si spera la conferma di mercati quali: Asia (+8,4%), Cina, India, e l'America Latina (+7,5%); un ottimo prospetto è atteso anche per le relazioni con la Russia, nonostante le sanzioni internazionali.
Si guarda con ottimismo anche ai rapporti con: Nord America (6,1%), Africa Subsahariana (+5,4%), nell'Europa avanzata (+4,8%), Medio Oriente e Nord Africa (+4,7%). E, ci sono anche buone speranze di apertura con Colombia, Filippine e Marocco.
Roberta Marracino, direttore area studi e comunicazione di Sace, ha spiegato che con questi dati sull’export è essenziale investire in infrastrutture- “soprattutto in ambito portuale, marittimo e del trasporto intermodale sono indispensabili e potrebbero consentirci di recuperare ogni anno 70 miliardi di euro di export."