Con la chiusura di Roma e del Lazio di fatto fin dopo Pasqua gli imprenditori romani vedranno polverizzate le ultime speranze di poter lavorare e prendere una boccata di ossigeno in uno dei momenti più remunerativi dell'anno per le città d'arte. Ristoranti, hotel, botteghe, attività legate alla cura della persona e degli animali da compagnia, del tempo libero e tutto l'indotto a loro collegato, subiranno un altro colpo durissimo che per molti potrebbe essere fatale.
Per questo, la CNA di Roma chiede con forza e da subito immediati interventi per sostenere le imprese delle filiere colpite dalle misure adottate per la zona rossa prevista per Roma e provincia.
Sarà quindi fondamentale, pena il fallimento di migliaia di attività, che i sussidi economici siano adeguati alle perdite subite e che abbiano modalità di fruizione semplici.
In quest'ultimo miglio, è necessario l'intervento massiccio e immediato di Regione, Comune e Governo con sostegni, ristori e pace fiscale subito.
Si legge così in una nota la CNA della Roma