Per Albano Laziale una zona artigianale rinnovata e proiettata nel futuro. Un tema molto caro alla CNA che già da diversi anni fa ha provveduto a richiedere operazioni di riqualificazione e rivalutazione dell’area in questione. Oggi è necessario rivedere quelle richieste, inserendo valutazioni rispetto ai cambiamenti economici, sociali e urbanistici occorsi. Questo è quanto la CNA Roma Castelli ha chiesto e condiviso con il Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, che si è reso disponibile ad un confronto programmato per la valorizzazione dell'area.
"Abbiamo apprezzato - commenta Mauro Gasbarri, Presidente della CNA Roma Castelli - l'apertura del Sindaco a voler mantenere la zona artigianale, inserendola in una prospettiva di sviluppo sostenibile che possa dar vitalità ad un’area che per troppo tempo non è riuscita a decollare. Una preoccupazione delle imprese presenti che è stata aggravata dalla costruzione di edifici residenziali, sfruttando le opportunità delle diverse leggi regionali. Speriamo che nel futuro quest'area possa essere oggetto di nuove opportunità di lavoro per il territorio."
Attualmente nella zona artigianale lavorano 12 imprese che danno lavoro ad oltre 150 famiglie. Imprese che producono ricchezza per il territorio, esprimendo competenze artigianali ed esportando il nostro saper fare anche all'estero. L'obiettivo è far crescere il numero di imprese presenti nell'area, migliorandone le condizioni di accesso e dotandola di infrastrutture tecnologiche con l'obiettivo di renderle più competitive.
Un impegno significativo che l'Amministrazione Comunale, insieme all'Associazione e alle altre istituzioni coinvolte, può sostenere a favore delle attività produttive e dei cittadini di Albano Laziale.